Documenti e Leggi
Il congedo matrimoniale: iter e tempistiche
Ecco come ottenere i 15 giorni di permesso per le vostre nozze.
Tutti i lavoratori hanno diritto ad un congedo retribuito in occasione del loro matrimonio, a condizione che questo abbia effetti civili.
Il congedo matrimoniale, come dicevamo, spetta di diritto a tutti, sia agli operai che agli impiegati. Come stabilito nei vari CCNL ha una durata massima di 15 giorni di calendario (bisogna dunque contare anche il week-end ed eventualmente gli altri giorni non lavorativi) e si tratta di un periodo di congedo non frazionabile, quindi va fruito in maniera consecutiva.
Le leggi di riferimento sono due: la R. D.L. n. 1334 del 1937, per gli impiegati, ed il contratto collettivo interconfederale del 31 maggio 1941, per gli operai.
Anche se, in pratica, sono stati i contratti collettivi a regolamentare la questione congedo per tutti i lavoratori, soprattutto per quanto riguarda la durata dello stesso. A livello legislativo, infatti, esiste una disparità di trattamento tra impiegati e operai, mentre i contratti collettivi, appunto, hanno uniformato il periodo di congedo portando anche quello per gli operai (per le legge di 8 giorni) a 15 giorni consecutivi di calendario, come per gli impiegati.
Il congedo matrimoniale: retribuzione
A meno di esigenze diverse da parte dell'azienda, l’inizio del periodo di congedo solitamente coincide con la data del matrimonio, anche se è possibile usufruirne entro 30 giorni dalla celebrazione.
La richiesta del permesso matrimoniale deve essere avanzata dal lavoratore con un preavviso di almeno 6 giorni dal suo inizio, ma il consiglio, ovviamente, è di muoversi con netto anticipo: almeno un mese prima.
Al rientro in azienda, inoltre, il lavoratore è tenuto, entro 60 giorni, a fornire una copia del certificato di matrimonio.
Normalmente l'onere della retribuzione rimane a carico del datore di lavoro. Solo per gli operai scatta, invece, l'integrazione dell'Inps, che versa un assegno per il congedo matrimoniale corrispondente a 8 giorni di stipendio. Questo assegno, che spetta ad entrambi i coniugi quando l’uno e l’altro ne abbiano diritto, viene corrisposto al datore di lavoro per ammortizzare una parte dei costi, per il dipendente cambia poco.
Ecco a chi spetta, dunque, più nello specifico l’assegno per il congedo matrimoniale:
- operai,
- apprendisti,
- lavoratori a domicilio,
- marittimi di bassa forza (sottufficiali e comuni),
- dipendenti da aziende industriali, artigiane, cooperative,
- lavoratori disoccupati, che siano in grado di dimostrare che nei novanta giorni precedenti il matrimonio hanno prestato, per almeno 15 giorni, la propria opera alle dipendenze delle aziende sopra dette.
L’assegno per il congedo matrimoniale, invece, non spetta a:
- impiegati;
- apprendisti impiegati;
- dirigenti;
- dipendenti di aziende agricole, del settore del commercio, del credito, delle assicurazioni e poi ancora ai dipendenti degli enti locali e statali;
- dipendenti di aziende che non versano il relativo contributo alla CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari).
Il congedo matrimoniale: esempi di richiesta
Di seguito due esempi di richiesta di congedo matrimoniale e di concessione del congedo:
Fac simile 1: richiesta di congedo
Spett.le ________________
c.a. Ufficio del Personale
Oggetto: congedo matrimoniale
Io sottoscritto________________________, in qualità di dipendente della Vs società dal
_________________________, con qualifica di ________________________, con la presente
comunico che in data _______________________ contrarrò matrimonio.
A tale fine richiedo di poter fruire del congedo matrimoniale di ___________ giorni con
decorrenza ___________________________, così come previsto dalla legge nonché dal CCNL
____________________________ applicato.
Sarà mia cura consegnarvi quanto prima la certificazione di matrimonio o documentazione
sostitutiva [in caso di matrimonio contratto all’estero con traduzione in lingua italiana].
Distinti saluti
Il lavoratore
----------------
Luogo e data [con ____ giorni di anticipo o, se non previsti per il lavoratore in oggetto, non successiva alla data di inizio del congedo]
Fac simile 2: Concessione del congedo matrimoniale
CARTA INTESTATA AZIENDA
Gentile Sig__________________
In riscontro alla sua comunicazione del __________ scorso, in conformità all’articolo
___________ del CCNL _________________________________, con la presente Le
riconosciamo il periodo di congedo matrimoniale richiesto dal ______________________al
_________________________.
Durante tale periodo Lei avrà diritto alla normale retribuzione.
Le ricordiamo comunque che l’effettivo legittimo riconoscimento del congedo, nonché del
relativo trattamento economico, è comunque subordinato alla consegna da parte sua, in
occasione del rientro in azienda e comunque non oltre i 60 giorni successivi, di una copia del
certificato di matrimonio o documentazione sostitutiva [in caso di matrimonio contratto
all’estero con traduzione in lingua italiana].
Il datore di lavoro
_________________________
Luogo e data